(Fonte: il Piccolo)
Fra i nomi sempre quello di Donnet. Galateri scrive al Gaa. Caltagirone acquista altre azioni
Entra nel vivo il countdown per il nuovo ceo di Generali.
Dopo l’uscita di Mario Greco alla volta di Zurich Insurance, il mese di marzo è stato indicato da più fonti come la scadenza per la nomina del nuovo capo-azienda. Inizialmente, in seguito all’annuncio della “indisponibilità” di Greco a un secondo mandato alla guida del Leone il 26 gennaio, sembrava che la nomina del successore potesse avvenire entro febbraio, ma il processo di identificazione di una rosa di potenziali candidati – in cui il Comitato Nomine è coaudiuvato dall’headhunter Russell Reynolds – ha portato ben presto a spostare l’orizzonte su marzo.
Le indiscrezioni vedono sempre in pole position Philippe Donnet, l’a.d. di Generali Italia, che avrebbe ottenuto il gradimento dei maggiori soci. Una volta concluso il lavoro del Comitato Nomine – composto dal presidente e ceo ad interim Gabriele Galateri, dal vice-presidente Francesco Gaetano Caltagirone e da Lorenzo Pellicioli, la parola finale passerà al cda.
A quanto risultava ieri a Radiocor, l’unica riunione in agenda ad ora è quella del 17 marzo prossimo, per l’esame dei conti annuali e potrebbe essere quella – secondo alcune fonti – anche l’occasione per la nomina.
Febbraio intanto si è concluso con l’annuncio di acquisti di 750mila titoli da parte del vice-presidente Caltagirone a 12,16 euro l’uno, per un importo di oltre 9 milioni di euro. Il gruppo Caltagirone con il 2,44% delle Generali, è il terzo azionista della compagnia, dietro a Mediobanca e la Delfin di Leonardo Del Vecchio.
Da rilevare nella giornata di ieri anche le rassicurazioni date da Galateri al Gruppo Agenti Generali che nei giorni scorsi aveva espresso preoccupazione per il cambio dei vertici. Il nuovo ceo – ha scritto Galateri al Gaa – “orienterà la sua azione a favore di tutti gli stakeholders e particolarmente le reti distributive, dove gli agenti sono fondamentali”.
2 marzo 2016, 16:30